La pretesa dell’highlander

Lei deve tornare nel ventunesimo secolo. Lui la tiene prigioniera. Il suo amore sarà il tesoro che pretende?

Scozia, 2022. La pediatra Jennifer Foster è più che brilla quando, mentre festeggia con degli amici, la barca su cui si trova ha un’avaria nei pressi dell’isola di Achleith. Sbarcata e in attesa della guardia costiera, Jenny scopre una pietra coperta di strani segni. Pensando che sia tutto un gioco, dà il cinque all’impronta scavata nella pietra e precipita attraverso il tempo fino al Medioevo.

Scozia, 1313. Il laird delle Highlands Aulay MacDonald sta cercando il tesoro di una nave inglese che potrebbe cambiare il corso della guerra. Passando vicino all’isola di Achleith, vede una donna che agita le braccia. Potrebbe essere una sopravvissuta del naufragio? Come i suoi antenati vichinghi, se la carica in spalla e torna al castello di Dunyvaig per interrogarla.

L’ultima possibilità di diventare madre per Jenny è un appuntamento in una clinica per la fertilità due settimane dopo. Ma quel laird delle Highlands bello come un dio non vuole lasciarla andare. Peggio, più lo vede, più è lei a non volersene andare. Aulay non ha permesso a nessuna donna di avvicinarglisi dalla morte della moglie. Ma quella dottoressa volitiva potrebbe curargli il cuore — se riuscisse a fidarsi di lei.

Una donna che vuole disperatamente tornare a casa e l’uomo che la tiene prigioniera riusciranno a pretendere un amore abbastanza forte da creare nuovi sogni?